CERTOSA DI SAN GIACOMO

Dove: https://goo.gl/maps/32UiVorEfkhCxqx99

Quando: Lunedì sempre chiuso

Gennaio, Febbraio e marzo dalle 10.00 alle 14.00
aprile, maggio e giugno dalle 10.00 alle 16.00
luglio, agosto e settembre dalle 10.00 alle 18.00
ottobre, novembre e dicembre dalle 10.00 alle 16.00

Quanto costa: € 6,00 dai 25 anni in poi. € 4,00 dai 18 ai 25 anni. Gratis per gli under 18.

Cos’è: Dal lontanissimo 1371, l’anno in cui su un terreno donato dalla Regina Giovanna I D’Angiò al Conte Giacomo Arcucci fu cominciata la sua costruzione, la Certosa di San Giacomo è diventata protagonista della storia caprese, subendo una serie di profondi mutamenti: dapprima monastero per i frati certosini, fu incendiata, saccheggiata e parzialmente distrutta da un’invasione turca. Nel 1800, quando i certosini vennero espulsi dall’Italia, la Certosa divenne prima un ospizio per invalidi di guerra e dopo un carcere. Durante la Prima Guerra Mondiale fu il quartier generale di un distaccamento della fanteria, inviati sull’Isola per difenderla da eventuali attacchi e negli anni della Seconda Guerra Mondiale fu invece luogo di svago ed ospitalità per i soldati alleati. Tra le due grandi guerre l’edificio fu dato in gestione ai monaci di Sant’Agostino del SS.mo Salvatore Lateranense, che ne fecero una scuola (la Certosa è stata sede del liceo classico caprese fino al 2017) ed una prestigiosa biblioteca della quale l’Isola gode tuttora. L’accesso di militari, il repentino cambio d’uso e gli anni di incuria, hanno causato la perdita di moltissimi affreschi e marmi di epoca angioina, in – seppur piccola – parte recuperati grazie all’intervento di restauro cominciato nel 1970 e ripreso all’inizio degli anni 2000 sotto il controllo della Sovrintendenza. Oggi la Certosa è un luogo di pace ben lontana dalle scorribande militari del suo passato, che ospita in maniera fissa un museo dedicato al pittore tedesco Karl Wilhelm Diefenbach.