VILLA DAMECUTA

Dove: https://goo.gl/maps/sLqGaVqKW5PxAuwv6

Quando: 365 giorni l’anno, dalle 9.00 fino ad un’ora prima del tramonto

Quanto costa: gratis

Cos’è: dove oggi è nata una pacifica pineta, un tempo sorgeva una delle ville dell’imperatore Tiberio, considerata dall’archeologo che l’ha riportata alla luce Amedeo Maiuri, la più preziosa e lussuosa: lo conferma il ritrovamento di marmi pregiati, decorazioni in stucco ed opere d’arte, oltre agli ampi terrazzamenti a picco sul mare e con vista sul golfo di Napoli. La villa, oltre ad aver subìto l’onda delle ceneri trasportate dal vento in occasione dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., fu anche vittima di una serie di distruzioni ad opera dei pirati saraceni. Nel Medioevo sulle rovine della villa fu costruita una torre di avvistamento, utilizzata in epoca borbonica dagli inglesi per difendersi dalle incursioni dei militari francesi e nella quale furono rinvenuti oggetti d’arte, busti di statue, marmi e colonne sicuramente appartenute all’Imperatore. Il ritrovamento di articoli simili sul fondale della Grotta Azzurra, fece pensare ad un passaggio diretto da Villa Damecuta alla sottostante Grotta, tuttavia questa teoria non ha mai trovato conferma alcuna.